Canali Minisiti ECM

La radioterapia cura le metastasi come il bisturi

Oncologia Redazione DottNet | 04/06/2023 18:22

Lo dimostra uno studio in 44 istituti di 12 paesi europei con IRCCS Negrar capofila che ne rivaluta il ruolo

La radioterapia può curare metastasi come la chirurgia. Lo dimostra uno studio in 44 istituti di 12 paesi europei con IRCCS Negrar capofila che ne rivaluta il ruolo.  In Italia si stima che 1 paziente su 5 ha metastasi limitate, fino a 5, e potrebbe trarre beneficio dalla terapia radiante, come opzione terapeutica non invasiva alternativa a quella chirurgica ma di pari efficacia. Tuttavia, la radioterapia continua a rivestire in ambito oncologico i panni della "cenerentola".  E' quanto viene evidenziato dallo studio "Oligocare" promosso dalla Società Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO) e dall'European Organization for Research and Treatment Cancer (EORTC). La ricerca ha valutato l'impatto radicale della radioterapia su 1.600 pazienti che presentavano da una a cinque metastasi di varia tipologia, che originavano da tumori diversi.  I risultati preliminari sono stati presentati al congresso annuale dell'ESTRO, appena concluso a Vienna, da Filippo Alongi, Ordinario di Radioterapia Oncologia all'Università di Brescia e Direttore della Radioterapia Oncologica Avanzata dell'IRCSS di Negrar, capofila del progetto.  "Gli 'oligometastatici' sono quei pazienti che pur avendo una malattia estesa in più sedi nell'organismo, presentano un numero limitato di lesioni, fino a 3-5 in uno o più organi - spiega Alongi -. In Italia si stima che siano 1 su 5 e solitamente per questi pazienti si ricorre alla radioterapia a scopo palliativo, cioè per alleviare il dolore o prevenire i sintomi, per cui viene prescritta a basse dosi e mirata sulla sede delle lesioni che possono causare grandi sofferenze".

pubblicità

  I pazienti arruolati sono stati 1.600 di cui più di 200, il numero più alto, provenienti dall'IRCSS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, uno dei centri più all'avanguardia del nostro Paese nella cura radioterapica dei tumori. Per il trattamento delle lesioni è stata impiegata la radioterapia stereotassica, cioè ad alte dosi ionizzanti e i trattamenti hanno avuto una durata media di 5 sedute della durata variabile da pochi minuti a meno di un 'ora e in molti casi sono stati effettuati contemporaneamente alla terapia medica (chemioterapia, immunoterapia e terapia con farmaci a bersaglio molecolare).  Emerge che la radioterapia, in aggiunta ai farmaci, e in qualche caso anche da sola, ad esempio nei tumori alla prostata, è in grado di distruggere più metastasi spegnendo localmente la malattia, con una sopravvivenza del 97% dopo 6 mesi dal trattamento ed effetti collaterali rilevanti in appena l'1% dei casi. Tuttavia, nonostante la grande efficacia, sulla radioterapia pesano ancora troppa disinformazione, per cui continua a essere attribuito a questo approccio terapeutico un valore inferiore rispetto a quello chirurgico e farmacologico.  "Cittadini, media e istituzioni hanno purtroppo una visione non bene bilanciata delle forze in campo per la cura dei tumori - chiarisce Alongi -. L'idea che si ha della radioterapia è un po' distorta e risente di un retaggio che appartiene al passato.   E' un grave problema per i pazienti che in numerose situazioni cliniche non soltanto se inoperabili, potrebbero trarre beneficio da un'opzione terapeutica non invasiva e sinergica con i moderni farmaci oncologici".

Commenti

I Correlati

Lo studio, coordinato da Giuliana Tromba di Elettra, è stato pubblicato sulla rivista European Respiratory Journal

Oltre il 70% dei pazienti affetti da un tumore sono trattati oggi nel nostro Paese con terapie radianti

Eseguita al Negrar su due casi, cruciale su organi in movimento

Secondo uno studio giapponese le radiografie del torace possono essere usate per stimare il modo accurato l'età cronologica

Ti potrebbero interessare

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone

La diretta dalle quattro sale operatorie del polo oncologico l’equipe di Sisto Perdonà fa scuola a specialisti venuti da ogni parte del mondo

Aumentano i casi di tumore al pancreas

Oncologia | Redazione DottNet | 29/05/2024 17:38

In 10 anni, in Italia, i casi di tumori del pancreas sono aumentati del 21%, da 12.200 nel 2013 a 14.800 nel 2023

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing